Pagina:Il Novellino di Masuccio Salernitano.djvu/548

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stivo, e per lunghezza de camino qui con la persona, e beni e con onore vi site presentala, non saria condigna cosa quello dove avete sperato mancarvi; chè poi de la nostra morte ne senteriamo infamia; e saria assai peggio tale nome a la nostra corona poi a li felici nostri dì, che non senteriamo comodità della vita del tuo unico nato e vostra, e de’ vostri tesori. E a voi e a lui remanga la guerra e la pace, el prendere e lassare le arme contro de me, che io spero anco senza lui ottenere la optata vittoria de mia giusta impresa. E fatti venire de molti ricchi e nobili doni, quali a la dignità soa e al valore de quelli se conveneano, con li quali insieme dato loro ultimo commiato, e fattigli onorevolmente accompagnare, lietissimi al loro paese se ne ritornorno. Ove tra gli Arabi essendo, e in secreto e in pubblico ninno ve era che lo potesse credere, anzi parea una cosa fuora de ogni accidente umano, e con caterva grande correano le donne e gli uomini a vedere la donna con lo figliolo in el paese ritornati; e de continuo la donna predicava la sagacità del Re, e non se vedeano sazii ricontare e con summe lode commendare la magnificentia, liberalità, e gran virtute del Re don Alfonso; dalle quali mirabili parti e la madre e el figliolo spronati volsero loro gratitudine demonstrare. Per el che Molefes fatti grandissimi apparati di gente e de moneta, a la novella stagione suntuosissimamente uscito in campo con circa XV milia combattenti de cavallo e de piede, senza alcuno sentimento a lo Portugalese Re donarne, al suo campo se representò. El excellente Re ciò sentendo, non meno de nova maraveglia che de allegrezza repieno, con grandissimo onore e reverentia el rece-