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quanto duro e acerbo col Tasso. Per -sua opera venne il Guarini, il primo o dei primi fra i non toscani, ammesso nella nata di fresco Accademia della Crusca; ed egli ringraziando s augurava che dal. suo grano si potesse trarre fior di farina, e che non andasse tutto in crusca.1 E l’augurio per lui s’avverò, essendo annoverato fra quelli che fanno testo nel Codice della lingua. Anche l’Accademia Fiorentina e altri eollegj letterarj d’Italia, de’ più ragguardevoli, s’onorarono d’averlo socio; e alla morte sua un volume di poesie latine e italiane fu stampato in sua lode, pel quale settanta poeti scrissero un centinaio di componimenti.2 Il Guarini in somma, se molto for- 1 Assunse il nome di Vagliato, e per im- presa grano che si vaglia col motta: “Vagliato vaglio. „ 4 Stampò cotesto volume nel 1616 Giambattista Ciotti, tipografo veneziano, che coll'imprimere molte opere del Guarini s’era non poco avvantaggiato.
