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il re del mare 183

mal-Naik, che pareva non meno preoccupato del formidabile pirata.

— Abbiamo interrogato parecchie persone durante la nostra corsa verso il sud avendo fermato parecchi velieri di Sarawack, e senza riuscire a sapere dove sia quell’uomo.

— Non sarà già uno spirito.

— Si mostrerà una volta o l’altra — disse Yanez. — Se vuol farci la guerra e vendicare la morte di suo padre, non rimarrà già eternamente nascosto.

— Che cosa conti di fare intanto, Sandokan? — chiese Tremal-Naik.

— Di cominciare le ostilità col dare battaglia a quella nave che si tiene ancorata alla foce del Redjang. Giacchè abbiamo dichiarata la guerra diamo segno di farla davvero.

— Volete affondarla? — chiese Darma con un tono di voce che fece trasalire Yanez.

— La distruggerò, Darma — rispose freddamente Sandokan.

Il portoghese, che la guardava attentamente, la vide leggermente impallidire e gli parve che un lieve sospiro le fosse uscito dalle labbra, ma fu tutto, poichè la fanciulla non ribattè parola alla terribile sentenza di morte pronunciata dal formidabile pirata contro la nave di sir Moreland.

Tutti si erano alzati per risalire in coperta. Surama aveva presa per una mano Darma, dicendole:

— Lasciamo fare agli uomini e tu vieni a riposarti nella mia cabina. Ho fatto preparare un bel lettino per te, perchè ero sicura di rivederti presto.

La figlia di Tremal-Naik sorrise senza rispondere e la seguì nell’interno del quadro.

Quando Sandokan, Tremal-Naik e Yanez furono in coperta, tutti gli uomini erano ai loro posti di combattimento, avendo Sambigliong avvertito le Tigri di Mompracem che l’incrociatore si preparava ad assalire una grande nave nemica.

I fanali di posizione erano stati accesi e le batterie illuminate e raddoppiato il personale del timone. I quattro enormi pezzi da caccia, disposti in barbetta, a prua ed a poppa entro torri giranti difese da piastre di ferro di spessore considerevole, erano già stati caricati.

Un colpo di vento avendo dispersi nuovamente i vapori che ingombravano il cielo, cacciandoli verso il sud, le stelle erano riapparse, sicchè un vago chiarore si era diffuso nelle nere acque del