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222 IL TRENTINO

vescovo di Salisburgo, dei vescovi di Trento e di Bressanone, del Rettor magnifico dell'università d’Innsbruck e di 64 deputati. Questi 64 deputati sono eletti nei seguenti modi:

1.° Quattro possono dirsi deputati ecclesiastici: uno di essi è eletto dagli abitanti di Wilten, Stams e Fiecht fra di loro; un altro dal preposto di Neustift, dall’abate di Mariemberg e dal Priore di Gries fra di loro; un terzo dal Commendator provinciale dell’ordine teutonico, dal Preposto di Bolzano e dal Preposto d’Innichen fra di loro; un quarto finalmente dal Preposto di Arco e dall’arciprete di Rovereto, nella persona di uno o dell’altro dietro reciproco accordo.

2.° Dieci altri deputati vengono eletti dal grande possesso nobile fondiario.

3.° Sedici vengono eletti dalle città, dalle borgate importanti e dalle Camere di commercio ed industria.

4.° Trentaquattro vengono eletti dagli altri comuni della provincia (detti comuni rurali).

L’età di trent’anni e il censo sono le condizioni di eleggibilità. La dieta viene presieduta da un capitano provinciale eletto dall’Imperatore; le leggi da essa emanate hanno bisogno, per la validità, della sanzione sovrana. Il luogotenente della provincia ha il diritto di intervenire quando vuole alla dieta e di prender parte alle discussioni. L’organo amministrativo della dieta è la giunta provinciale, composta di sei assessori, eletti nel seno dell’assemblea provinciale, e presieduta dal capitano provinciale.

Il diritto d’elettore è dato nei comuni rurali a chi, essendo maggiorenne e cittadino austriaco, paga almeno fiorini cinque d’imposta erariale fondiaria; nelle città e nelle borgate a tutti quelli che sono elettori comunali. Hanno diritto di voto anche le donne, ma possono esercitarlo solo mediante procura. I deputati dei comuni rurali vengono eletti col mezzo di elettori eletti. Nelle città e borgate l’elezione è diretta.

Dei 68 deputati, 21 vengono eletti nel Trentino e 47 nel Tirolo; giova però notare che i dieci deputati del possesso nobile fondiario che sono eletti ad Innsbruck possono essere metà italiani e metà tedeschi. Per conseguenza il numero dei rappresentanti italiani alla dieta d’Innsbruck può salire a 26.