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DEL CAVALLARIZZO

Cap. 45. del modo d'aiutar il cavallo alle corvette, pesate, & raddoppiate.


Ancor che nel capitolo quartodecimo, e quintodecimo si sia ragionato assai delle raddoppiate, pesate & corvette, non però fu detto particolarmente delli aiuti che si le richiedevano. Dico dunque hora, che così alle pesate, come alle corvette, non debbiate mai menar tanto le gambe, che paia che voi siate piutosto pignataio, che cavalcatore, per voler aiutar il cavallo à farle, che ben lo potete aiutare in altro modo (come intendeste nei capitoli allegati) & intenderete in questo; tenendo la persona dritta, e non piegata innanzi, come tengano alcuni affettati ch’oltra questo, spingano anco i sempij le natiche in dietro, & se dimenano assai più che non fa il cavallo, nel corvettare, over pesarsi, facendo anco tanti gesti con la bachetta ch’io per me ne stupisco, & in servitio loro me ne confondo. Voi adunque non immitarete questi, ma starete dritto à cavallo, & fermo in farle, con le gambe giuste à suo luogo, & con la man della briglia salda. È ben vero, che se il cavallo va duro, e non viene à farle con quella leggierezza, che si conviene, voi lo potete aiutare allhora di sproni pari; & hor piu con l’uno, che con l’altro secondo che piu piega dall’uno che dall’altro lato; & anco di man di briglia, con quel voltar un poco il pugno che vi è stato detto, & hor vi si replica che farete, facendo che’l dito auricolare che guarda in giù si risvolti insù di volta in volta, e di corvetta, & il policare col medesimo tempo vadi à calare alquanto innanzi verso l’inarcatura del collo del cavallo. Sarà di bona gratia nel corvettare se pigliando con la man della bachetta i’estremo quasi delle redine andarete corvettando in questa guisa, con la detta mano alta, e discosta dall’altra di due palmi; ma non vi servirete allhora dell’aiuto della bachetta ma si bene in vece d’essa di abbassar & alzar la man dritta, facendo per questo sonar le redine, le quali nell’abbassar di quella si vengano ad aprire, & nell’alzarla & tirare, si vengano à serrare, & percotersi insieme: facendo per tale percussione, un certo suono che ha del acuto; il quale molto disceda, risveglia, & avviva il cavallo nel corvettare. Potrete anco usare la voce à questo convenevole, che vi è stata detta. Et bisognando vi servirete anco della bachetta, percotendolo più spesso, & meno, più & manco forte, & più sull’una che sull’altra spalla, secondo che più & meno il bisogno richiede; potrete anco darle col mezzo d’essa su l’inarcatura del collo, over con la punta sul mezzo della croppa, lasciandovi calare la bachetta dietro alle spalle, come vi fu detto. Hor sapete perche ho vituperato & vitupero il menar tanto della gambe, & il dismoversi con la persona tanto? perche à me non pare, che stia bene in luoghi publichi, e dove voi siate riguardato da molti occhi giuditiosi