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Pagina:In morte di Lorenzo Mascheroni.djvu/58

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Canto Quarto


Sacro di patria amor che forza acquista,
Ed eterno rivive oltre l’avello
3(Cominciò l’alto insubre economista);

Desío che pure ne’ sepolti è bello
Di visitar talvolta, ombra romita,
6Le care mura del paterno ostello;

E con gli affetti della prima vita
Le vicende veder di quel pianeta
9Che l’alme al fango per patir marita;

Mi fean pocanzi abbandonar la lieta
Regïon delle stelle: e il patrio nido
12Fu dolce e prima del mio vol la meta.