Pagina:Isernia - Istoria di Benevento I.djvu/237

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La potenza dei duchi riteneasi di gran momento anche ne’ più piccoli stati dell’Italia superiore. La loro dignità non era temporanea, ed essi assumeano il comando militare e il potere giudiziario; regolavano ciò che ora dicesi pubblica sicurezza nel loro ducato; e riscotevano laute entrate dai Demanii loro aggiudicati, oltre i diritti che ad essi competevano sulle condanne alle ammende. Il numero dei servi, e delle persone addette al loro servizio sarebbe stato dicevole anche ad un sovrano, e tutti i familiari erano legati ai duchi da uno speciale giuramento di fedeltà che d’ordinario osservavano con molto zelo. Quei duchi erano gelosi della loro indipendenza, e la storia longobarda ci porge frequenti esempi degli sforzi adoperati da taluni di essi per sottrarsi compiutamente alla dipendenza dei re longobardi, i quali poteano far uso di tre mezzi a render vane cotali aspirazioni, e sottoporre al loro giogo i duchi più riottosi. Il primo mezzo consisteva nella facoltà di nominarli, e di questo diritto i re longobardi avvaleansi con assai prudenza, eleggendo sempre a tali cariche persone devote alla corona, e per lo più preferivano gli stranieri, o per lo meno persone che non fossero native di quei luoghi. Ma siccome un tale dritto di nomina non parve sempre sufficiente a reprimere i moti sediziosi di quei duchi, così i sovrani longobardi si adoperavano ancora a controporre un altro ostacolo all’abuso della autorità dei duchi, traendo profitto dei molti privilegi siscali, e dei ricchi demanii che possedevano nei singoli ducati. E perciò affidavano l’esercizio di quei dritti, nonchè la riscossione delle loro entrate e delle ammende pecuniarie ai così detti Gastaldi o Castaldi, i quali erano indipendenti dai duchi, e nominati dal re per un breve tempo, e a questi si permetteva di sopravvegliare alle Finanze, alle contese giudiziarie, e ai provvedimenti di polizia; per guisa che erano in grado di poter bilanciare tra certi limiti l’autorità del duca. Queste Gastaldie col volgere del tempo acquistarono sempre più importanza, sinchè da Rotari in poi prevalse il sistema che i re nominavano solo i Gastaldi nelle terre conquistate, e quando i duchi tentava-