Pagina:Isernia - Istoria di Benevento II.djvu/28

Da Wikisource.

— 19 —

altri luoghi, lasciando alla superstite consorte, a nome Tarsia, unicamente l’uso di una casa posta in Benevento, e pochissime entrate. E oltre a ciò francava un copioso numero di schiavi, apponendo a tale liberalità la condizione che avessero a lavorare in certe determinate stagioni le terre dei Cassinesi. Ed è per tali fatti che gli scrittori ecclesiastici levarono a cielo, come principal merito dei longobardi, le larghezze e i donativi profusi senza misura ai due più celebrati monasteri che in quell’epoca fiorivano nell’occidente, e che furon d’esempio a tutti gli altri ordini religiosi di illibata condotta claustrale.

Ma non andò molto che al pacato e giocondo vivere di Grimoaldo diede fine una guerra non meno molesta che impreveduta. Aveva il principe Grimoaldo impalmata una nepote di Costantino VII imperadore, a nome Irene, la quale indi a poco repudiava, senza che si fosse potuto mai trapelare la causa d’una si repentina e improvvida risoluzione da cui non poteva che derivare grave detrimento ai sudditi e allo Stato.

Costantino, cieco d’ira per una tanta ingiuria, ed istigato di continuo dalle preghiere dell’offesa nepote, la quale dì e notte non era occupata che dal pensiero della vendetta, divisò i modi più acconci per muover guerra con favorevoli auspicii al prode Grimoaldo. Ed è anche probabile che a tal guerra fosse stato pure indotto da altre considerazioni di gran momento. Era assai noto all’imperadore che i duchi di Benevento intesero sempre a conquistare tutti i greci possedimenti nell’Italia meridionale, ed era fresco il ricordo delle ingiurie patite dai suoi predecessori. E quindi al suo animo disposto a non lasciare inulto il disonesto ripudio s aggiungeva la ragione di Stato, e le insinuazioni di Adelgiso o Adelchi, figlio di Desiderio re dei longobardi, che lo esortava di continuo a combattere Grimoaldo: quell’Adelchi stesso che il Manzoni, snaturando la verità storica, ci ritrae in una sua notissima tragedia come un tipo di virtù cristiana.

Questi, allorchè il padre difendeasi tuttora in Pavia, per