Pagina:Istituzioni di diritto romano.djvu/42

Da Wikisource.

introduzione 39

trecento Decurie. Assento il Re, lo rappresentava il Custos Urbis, Magistratura che andava congiunta alla Dignità di Primo Senatore, e che era a nomina Regia. Generalmente sulla proposizione del Senato, o previa la approvazione del Populus, venivano dal Re nominati i Magistrati. Il Re, amministratore delle Pubbliche Rendite o Entrate, preponeva a quest’ufficio due Quæstores, Custodi dell’Erario Pubblico. Oltre a questi Magistrati esistevano due Questori per la persecuzione dei Delitti, Quæstores Parricidii, presieduti dal Re, i quali giudicavano del parricidium. I Duumviri Perduellionis erano dei giudici, che il Re faceva nominare e cui presiedeva, perchè giudicassero sul Delitto di Perduellione. Dalle Sentenze di questi Giudici potevasi appellare al Popolo riunito nei Comizj.

§. 49. Per formarsi una idea della Costituzione di Roma in quanti primi tempi, è necessario parlare dei Clienti e della Plebe.

a) I Clienti, secondo l’opinione del Niebhur, erano gli stranieri che venivano a stabilirsi in Roma, e che essendo senza Diritti nello Stato, si ponevano sotto la protezione o Patronato dei Patres. Clienti erano pure gli Schiavi manomessi, Clienti i sudditi di uno Stato col quale esistevano trattati di alleanza, che venendo in Roma si sceglievano un Patrono. È molto probabile che le tre Schiatte primitive, che formarono lo Stato, fossero prima di venire a comporlo, già accompagnate e seguitate da dei Clienti; avvegnachè la Clientela fosse istituzione comune a tutti i popoli della Italia in quell’epoca. La Clientela era una relazione fra il Cittadino, che godeva di Diritti nello Stato e la persona che ne era priva, la quale appunto per questo si poneva sotto la protezione, o Patronato dell’altro. A Roma il Forestiero, perchè non era della Città, era fuori del Diritto; il Diritto era per i soli Cittadini. I Clienti erano tollerati nello Stato, perchè sotto il Patronato dei Patres, che generalmente facevano loro coltivare le proprie Terre, ed ai quali dovevano ossequio, fedeltà o devozione; e ciò in contraccambio della protezione che i Patres loro accordavano. La Condizione dei Clienti