Pagina:Istituzioni di diritto romano.djvu/44

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introduzione 41

leri, in tutto novemila fanti e novecento Cavalieri. Dopo Tarquinio Prisco pare che l’esercito fosse raddoppiato.

§. 53. Una causa importante della potenza dei Patrizj era l’ager publicus. I Romani avevano l’abitudine di confiscare la maggior parte del territorio dei popoli vinti.

a) Le terre coltivate, misurate, erano vendute o locate a dei privati. Lo stato talora le distribuiva a dei Coloni che vi mandava, o le dava ai più poveri abitanti di Roma (agri limitati, assignati)

b) I Pascoli rimanevano indivisi, ed ogni Cittadino poteva farvi pascolare il proprio bestiame pagando una contribuzione.

c) Le Terre assolutamente incolte non erano divise, ma si promulgava un editto pel quale chiunque voleva coltivarle ne poteva pigliare possesso, pagando allo Stato un Tributo, che consisteva in un decimo delle biade, ed in una doppia decima delle frutta. I soli Patrizj potevano occupare questi terreni. Quest’occupazione non dava la Proprietà, ma un semplice Possesso, (possessio) che lo Stato poteva revocare, e che difendeva e proteggeva finchè durava. Questi terreni non erano soggetti a misura od assegna, ma erano occupati fino ai confini naturali, onde si dicevano agri arcifinales o arcifinii. I Patrizj davano a dissodare e coltivare questi terreni ai Clienti, precariamente, (precario) cioè dietro le preci di questi; ai quali le ritoglievano a loro beneplacito. I Plebei non godevano di questi Diritti, sull’ager publicus, e potevano profittare soltanto dell’uso dei pascoli pubblici.

§. 54. I Plebei ebbero spesso dai Re protezione, perchè questi si appoggiavano volentieri su quelli, per bilanciare il potere dei Patres. Tullio Ostilio distribuì fra i Plebei delle Terre; Tarquinio Prisco fece, come abbiamo veduto, ricevere dei Plebei fra i Patres: ma il Re che più degli altri favorì la Plebe fu Servio Tullio. Egli cominciò a dividere la Città e la Campagna in trenta Distretti o Regioni, quattro in città e ventisei in campagna, per modo che tutti i plebei di ciascheduna regione, componevano uniti una Tribù Locale, presieduta da un capo suo proprio. Le Regioni della Città furono suddivise in Vici,