Pagina:Istoria della città e costiera di Amalfi.djvu/275

Da Wikisource.

955 sisTR qn riDBs MrirDi pompjm modo riÀTon , Ciri US 9 DOCTOR ITRIS , SACRIQVE PALATI 1 1 ATDITOR COfiTRADICTARVM , CENSOR , ET ALTI FONTIFICIS , VERTS REFERENDARIFS FAUACrSTM FRMSVLATq EF^rBII SIRI PRJESFL AMALFI A TANDEM t qriEriT SIC RECVRAT , BERTRAVDVS ALATHEVS AMFLO SANGVJNE ET ANTIQUO GENITFS CORPFS TERRIS ^ IFNIO IN MEDIO FFERAT INDI CT ONE /. SÈPFLTFS MILLESIMO QFADRIGENTESIMO , QFIBFS BIS IFNÙANTFR OCTO. ^ »i >v»>l«&0l3OCg=' Sotto al governo del re Alfonso I. delFanno i456 | trovansi celebrati i seguenti personaggi : Ugo d' Alagno Gran Cancelliere del Regno e Conte. di Borrello , Mariano conte di Bucchianico ^ Niccolò si- gnore di Rocca Rainola e Torre dell' Annunciata (i). Dagli storici trovasi poi molto commendata Lucrezia d'A- lagno), figlia del detto Niccolò, e di lacocovella Toraldo sorella cugina di Ugo sopraccitato ) i cui amori col re Alfonso I. d'Aragona si resero tanto celebri. Essa dotata di straordinaria bellezza e di rara virtù, me- nava i suoi giorni tra le delizie nella Torre dell' Annun- ciata , suo feudo paterno — Alfonso preso dalla di- lei beltà , vagheggiar volendo da vicino l' oggetto dell' a- mor suo , andava continuamente appo lei a trattenervi- si familiarmente ; che anzi fece costruire appositamen* te ne' giardini della medesima una stanza consagrata (i) Freccia de subf. ec. de antiquo statu Kegni n.*' 35. begu. — Fraur. do' Pclris V. i'amigl. A!a;^no.