Pagina:Istoria della città e costiera di Amalfi.djvu/405

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^79 Tramonti e fu seppellito nella dii^*sa di S. Felice, nel casale delle Pietre* Scrisse Studio della vera sapienza in 4. — Matteo Romano diede alla luce un poema col titolo L* incoronata’ in 8.° stamp. in Trani i65i. Luigi Romano fu auditore generale del duca d^ Amalfi Alfonso Piccolomini d’Aragona^ e Giangeronimo fu auditor generale negli stati de’ principi di Melfi ed Atri. -^Personaggi di non minor riputazione fiorirono nella famiglia Sparano, la quale fu nobile anche nella città della Cava. Francesco Sparano nel ii^6 sotto al re Girlo II d’Angiò era bajulo di Tramonti e commissario di Risaldo di Rocca, Ciamberlano e Capitano dello $tato di Amalfi. Giacomo nel i36a fu cameriere dell’imperator greco Giovanni Paleologo — Tommaso nel i35g fu segretario di Giovanna IL Virgilio sotto al re cattoli*^ co Filippo II fu possessore della portulania del Ducato Amalfitano. — Altre fiimiglie di Tramonti trovansi registrate co’ titoli di milites et nobiles, come la famiglia C esarano (i) la quale improntò V islesso nome anche ad un casale del luogo; e cosi la famiglia Palombo (2) e la Campitelli che godeva nobiltà in Trani e Cotro* ne (3). Resta anche a ricordare d’aver questo paese a mi(1) Rcgist. della Reg. Zecca an. i3i8 Jetl. B. intra feud. Priiwip. Citr. (•j) Giovanni Palumbo di ’Itramonli trovasi segnato Slipendiarius eques penes lustitiarium Regni^Ex regist. Caroli II. an. i3oD, i3o8 Ut. P.fol. 128. (3) Ved. Biagio Àldimari menoric «ior. di dÌTcriie famiglie nobili