Pagina:Istoria della città e costiera di Amalfi.djvu/62

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5o ANDREMi APOSTOLO CHEISTI PER VESTIGIA. CRUCEMQUB COELUM INVECTO. OSSIBUSQ; EJUS JtJVANDl STUDIO ROREM SUDAirTlBUS; HISPANI REGBS PBILIPPI H. ET HI. PIETATl EJUS DICATISSIMl RUDEM CRYPTAM ARAMQUE nUIDAII IN FACIEM SPLENDOREMQ; CONFORMARl IMI TRANT, COBPTUMQUE. ET EVECTUM OPUS A FBRDIKARDO RU1Z DB CASTRO. CATHERIICA ZU!flCA PREMENTE LEUENS COMITIBUS. PROREGIBOS, BT IO: ALPHONSO PIBffENTELLO BBNEVENTl COMITE PROREG. ADULTUM. D. PETRUS FERNANDEZ DE CASTRO LEMENS CON: PROR., TOTO AMPLEXUS ANIMO PARENTUM REGUM COELICOLAM GLORIAM DECUSQUB PERFIQT. AC PRAESENS VENERATUR. D. D. Ao. MDCXVI. I miracoli di questo gran santo tutelare impartiti al suo popolo prediletto, hanno sempre mai confermato e rianimato il suo patrocinio. Non è da trasandarsi in queste pagine F ammirabile protezione spiegata a favo* re degli Amalfitani, allorquando, essendovi accanita guerra fra Carlo V. Imperador de’ Romani e Francesco I. re di Francia, una flotta ottomana fu spedita da Suleiman II. in soccorso del re Francesco, comandata dallammiraglio Ariendino, o Ariadeno Barbarossa, famoso corsaro, (i) Costui calato per la seconda volta nel regno dopo il saccheggio dato nel i535 a Procida, a Teri*acina ed a Fondi dove non potè far preda di Giulia Gonsaga famosa per la sua bellezza se ne veniva nove anni dopo a dare il guasto a molti luoghi e fra gli altri alla ridente Costiera d’Amalfi. A’ 25 giugno 1544» Ariadeno assale Pozzuoli che viene soccorsa dal viceré (i) Mr. Paolo Rrgio Storia cattolica cap. 17. p. 73.