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Giudizi delle Stampa V

Il solerte, l’operoso editore siciliano, Niccolò Giannotta, ha dato un’altra prova del suo amore per la Arte con l’iniziare la Biblioteca «Semprevivi», in cui alla nitidezza dei caratteri nuovi, si aggiunge la eleganza dell’edizione unito al contenuto sempre interessante di autori noti nel campo letterario italiano.

Una Peccatrice del Verga e un romanzo che contiene una storia passionale densa, profonda, commovente. Traspare dalle linee la delicatezza d’anima del Verga di trent’anni, fa, quando egli cominciava a dare i primi passi nell’arduo arringo dell’arte. Difatti questa Peccatrice è un suo lavoro giovanile, e lo strazio dell’animo di Pietro Brusio vivamente si ripercuote nel cuore di tutti coloro che leggeranno questa storia d’amore e di dolore, forte e sensazionale.

La Critica di Napoli, 15 dicembre 1897.


Il prezzo veramente popolare e la giudiziosa scelta degli autori, assicureranno l’esistenza alla buona Biblioteca del Giannotta, che ha per iscopo di diffondere una parte almeno della letteratura italiana contemporanea.

Il Fanfulla della Domenica. 26 settembre 1897.


Lo scopo di questa Biblioteca è bello, santo; che la vittoria arrida dunque al valoroso editore cui facciamo per ora i nostri augurî più fervidi.

Il Consalvo di Firenze, 15 settembre 1897.