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viaggio al centro della terra 25


— Perchè questo cratere è evidentemente ostruito dalle lave, dalle pietre ardenti, ed allora...

— E se è un cratere spento?

— Spento?

— Sì. Il numero dei vulcani in azione alla superficie del globo non è attualmente che di trecento circa: ma esiste una quantità assai maggiore di vulcani spenti; ora lo Sneffels è fra questi ultimi e dai tempi storici non ebbe che una sola eruzione, quella del 1219; dopo quel tempo i suoi rumori si sono a poco a poco tranquillati, ed esso non è più nel numero dei vulcani attivi.»

A queste affermazioni positive io non aveva assolutamente nulla da rispondere; presi quindi ad assalire le altre oscurità contenute nel documento.

«Che cosa significa la parola Scartaris, domandai, e che hanno a fare qui le calende di luglio?»

Mio zio abbisognò alcuni istanti di riflessione ed io ebbi un momento di speranza; ma uno solo, perchè tosto mi rispose in questi termini:

«Ciò che tu chiami oscurità per me è luce, e mi prova le cure ingegnose colle quali Saknussemm ha voluto determinare esattamente la sua scoperta. Lo Sneffels è formato di molti crateri; era dunque necessario indicare quello che conduce al centro della Terra. Che cosa ha fatto il dotto Islandese? ha osservato che presso alle calende di luglio, vale a dire verso gli ultimi giorni del mese di giugno, uno dei picchi della montagna, lo Scartaris, gettava la sua ombra fino all’apertura del cratere onde si tratta, ed ha affermato il fatto nel suo documento. Poteva egli immaginare un’indicazione più esatta, e, giunti alla vetta dello Sneffels, ci sarà forse possibile esitare sulla scelta del cammino da prendere?»

Decisamente mio zio avea risposta a tutto. Ben m’avvidi che era impossibile assalirlo intorno alle parole della vecchia pergamena. Cessai adunque dallo stringerlo su questo argomento, e poichè mi abbisognava convincerlo innanzi tutto, venni alle obbiezioni scientifiche, che io riputava ben altrimenti gravi.

«Sia, dissi, sono costretto a convenirne, la frase di Saknussemm è chiara e non può ingenerare dubbio di sorta; acconsento anche che il documento ha l’aria d’essere perfettamente autentico. Questo scienziato è andato al fondo dello Sneffels, ha visto l’ombra dello Scartaris lambire gli orli del cratere innanzi le calende di luglio,