di carbon fossile. Veramente non possiamo altrimenti formare l’acqua salata, o un’acqua simile alla marina, che per mezzo di composizione; ma questa non è la ragione perchè la natura operi nella medesima maniera. Essa produce in una operazione sola ciò che noi non troviamo che per mezzo di una penosa composizione, come per esempio il cinabro. Egli è quasi fuori di qualunque dubbio, che l’acqua marina sia l’acqua primitiva, e che la terra e le piante traggono il sale dalla medesima; tutte le altre acque, la piovana, quella delle sorgenti, dei pozzi, dei fiumi, da quella se ne sviluppano mediante un processo chimico della natura, forse nel modo col quale leviamo interamente anche nei all’acqua marina il sale e l’amarezza. Il sole è il fuoco; il forno, la natura; l’oceano, il matraccio; la regione dell’atmosfera, il collo ove s’innalzano i vapori, e si raccogliono in gocce ed in nuvole; e la terra è il recipiente ove cade l’acqua. La rugiada, la pioggia e la neve, che nascono dai vapori i quali dal mare s’innalzano nell’aria, sopra i mari maggiori non sono mai salate, ma dolci. Ciocchè subitamente c’induce a fare le suddette domande