Pagina:Kant - Geografia fisica, 1807, vol. 1.djvu/209

Da Wikisource.

177

tille; minori furono quelle de’ corpi animali, e maggiori quelle prodotte dal legno; il vetro non produsse quasi niun effetto. Tosto ch’egli con una lama di ferro ebbe messo l’acqua in movimento, luccicò questa immediatamente di una quantità di scintille rosse, che parvero sortire dalla lama, e scomparire insieme. Questo fenomeno diminuisce finalmente e scomparisce, continuando per qualche tempo le agitazioni nella medesim’ acqua; ma lasciandola riposare per qualche tempo, e replicando poi il movimento colla lama, rinascono le scintille, ma non in sì gran numero e sì lucide, che quando l’acqua è stata attinta appena dal mare.

Un’altra specie del luccicare del mare osservasi nel tempo delle calme di qualche durata, ed in tempo caldissimo, o immediatamente dopo. Il luccicare di questa specie è piuttosto sparso sull’intera superficie del mare, e pare aver luogo fino al suo fondo; questo è più frequente e più lucido allorquando il movimento dell’acqua è uniforme, ed assai più sensibile quando è prodotto da altri corpi, che quando le particelle dell’acqua si urtano fra loro. Riempiendo una botte di quest’acqua, e facendo