Pagina:Kant - Geografia fisica, 1807, vol. 1.djvu/247

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della terra stessa, il quale per 860 miglia geografiche è da essa più distante che la superficie dell’acqua; in tal guisa diminuendosi dalla luna la gravità della sottoposta acqua verso il centro della terra, l’altre acque più gravi concorreranno da tutt’i lati, dall’est e dall’ovest, e particolarmente dalla parte dei poli. Sei ore dopo, la luna cala sotto l’orizzonte, e si trova nello zenit di quelli che da noi sono distanti un quadrante verso l’est o verso l’ovest, ove diminuendo la gravità dell’acqua, cagiona il flusso, ed in quel luogo ove era poc’anzi, siccome in tutti quelli dai quali è distante di 90, produce il riflusso. Dopo altre sei ore entra nel nadir del primo luogo d’onde partì, e che è propriamente opposto, e vi cagiona il flusso, poichè attrae sott’acqua il centro della terra, che per 860 miglia geografiche l’è più vicino che l’opposta superficie di essa; e quest’acqua perciò deve allontanarsi dal centro e montare: e laddove la luna entra e sorte dall’orizzonte, si abbassa il mare, come egualmente sotto i poli. Nel modo col quale la luna corre dall’est all’ovest intorno alla terra fra i tropici, nel medesimo la seguirà pure lo stato