Pagina:Kant - Idee sull'educazione, Silvestri, 1808.djvu/19

Da Wikisource.

sull’educazione. 7


mento dell’educazione per modo che la natura s’innoltri verso la perfezione.

Ma non v’ha alcuno la cui educazione non sia stata negletta nella prima sua gioventù; e che fatto indi adulto non siasi avveduto che o per la disciplina o per la coltura, e questa sotto il nome di insegnamento potiamo abbracciare, erasi incorso in qualche trascuranza. Chi non è coltivato è rozzo, chi non è disciplinato è selvaggio. La trascuratezza della disciplina apporta un male maggiore che quella della coltura, poichè può questa acquistarsi anche più tardi; ma non puossi nè torre la selvatichezza nè riparare al difetto di disciplina. Forse l’educazione si migliorerà nell’avvenire e le generazioni futuro andranno avvicinandosi alla perfezione del vivere umano: poichè appunto nell’educazione sia il gran segreto di questa in rapporto alla nostra natura. Siffatto progresso può succedere ai tempi nostri; dacchè si è cominciato a giudicare con maggior precisione, ed a comprendere chiaramente quanto si richiede per una buona educazione. Ci sentiamo scossi da un nobile sentimento, quando ci immaginiamo che la nostra natura può per mezzo dell’educazione sempre più svilupparsi, e che a quest’educa-