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20 PARTE PRIMA CL. I

le corrono intorno la fronte, le scendono da amendue i lati fino alla spalla, da dove ripiegandosi risalgono al capo: l’elmo che in parte la copre è fornito d’ampia gronda, di cresta che imita quella del gallo, e di mitra a doppia striscia in luogo di visiera: ma la singolarità più rimarchevole è la sommità dell’elmo che viene a terminare incurvandosi nella maniera stessa del pileo frigio. )( La medesima testa rivolta a sinistra.

N. 2. Semisse. Testa d’eroe guerriero rivolta a destra coperta d’elmo sormontato da cimiero con cresta a crini di cavallo: sotto il collo una S retrograda segna le sei oncie. )( La testa medesima rivolta a sinistra, e sotto il collo la S diretta.

N. 3. Triente. Fulmine a dieci raggi, nella cui triplice diversità potrebbesi riconoscere simboleggiata la furia del vento, dell’acqua e del fuoco: due da un lato e due dall’altro del fulmine le quattro palle che indicano le quattr’oncie del triente. )( L’impronta del diritto senza varietà d’alcuna sorte.

N. 4. Quadrante. Palma di mano destra con le dita aperte: a sinistra le palle delle tre oncie. )( Palma di mano sinistra al modo stesso della destra, e lungo il dito mignolo il segno del quadrante.

N. 5. Sestante, Parte interna e concava di quella conchiglia bivalva che tien tuttora l’antico nome di pettine. )( Parte esterna e convessa della medesima conchiglia, a’ lati della cui cerniera le due palle indicano il valore del sestante.

N. 6. Oncia. La faccia concava d’un astragalo o talo. )( La faccia convessa del medesimo astragalo. Il segno dell’oncia manca al diritto e al rovescio di quest’esemplare, quantunque in altri si truovi ora alla sinistra della parte convessa dell’astragalo come in 6. A., ora alla destra come in 6. B.

N. 7. Semoncia. Ghianda di quercia entro il suo calice, su la cui destra la S arcaica e retrograda indica il valore della mezz’oncia. )( La stessa ghianda col segno diretto della mezz’oncia su la sinistra.

Tavola V.


Le monete di questa tavola, tranne alcune poche differenze di stile, sono in tutto eguali a quelle della tavola precedente. Se non che su le due faccie d’ognuna vedesi aggiunta una piccola clava noderosa e broccuta con la sua impugnatura in quella forma e in que’ luoghi, che sono indicati ne’ disegni. Le nostre ricerche non sono bastate a rinvenire la semoncia di questa serie. Se mai questa moneta esistesse, sarebbe in tutto eguale al disegno, che a semplici contorni abbiam fatto tracciare sotto il n. 7.

Tavola VI.


N. 1. Asse. Testa di Mercurio rivolta a sinistra, coperta di pileo piutosto stretto, dal cui orlo spiegasi verso l’indietro della testa una grande ala: sopra la testa malamente tracciato il segno della libra. )( Bifronte sbarbato; i capelli che girano intor-