Pagina:L'asino d'oro.djvu/105

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LIBRO QUARTO 89

gliante facendo, fe’ che gli altri, posto giù la paura, facevano a gara chi le potesse dar delle coltellate. E Trasilione, veramente il perno di tutti noi, sentendo espugnare finalmente quello spirito ch’era degno della immortalità; non so se io mi debba dire più valentemente, che con una incredibile pazienza, sopportando, non colle grida, non coll’urla, nè con altro segno ruppe mai la fede del comune nostro saramento; tutto strambellato da’ morsi, sforacchiato dalle ferite, con infinite mugghia e ferino fremito, generosamente la presente fortuna sopportando; a sè riservò la gloria, e alla necessità de’ fati restituì la vita. Egli aveva, difendendosi nondimeno, messo tanta paura addosso a tutta quella moltitudine, che per infino all’alba, anzi levato il sole d’un buon pezzo, egli non vi fu alcuno tanto ardito, che pur con un dito toccasse la giacente bestia: se non che pure alla fine un certo beccaio, un poco più animoso che gli altri, assai pigramente accostatolesi, la sparò; e così tolse alla pelle dell’orsa il magnifico e generoso ladrone. E in questa guisa ne fu rapito il nostro Trasillone; ma a lui non puote già essere involato il pregio della sua florida gloria. Essendoci adunque intervenuto sì fiero accidente, noi altri senza dimora prese quelle poche robe che ne avevan conservate quei fedelissimi morti, con frettolosi passi abbandonammo il paese della Marca: e pensavamo per la via così fra noi, che egli si puote dire meritamente, che la fede non si truova tra noi viventi, ma che per odio della nostra perfidia se ne sia scesa allo Inferno, ed ivi stia dimorandosi co’ morti. E in questo modo, maceri per la gravezza delle robe, che noi avevamo portate addosso, e per l’asprezza della via stracchi e rovinati, morti tre de’ nostri compagni, avemo portata a casa questa preda che voi vedete. Dopo il quale ragionamento, coppe d’oro piene di vin puro in onore de’ morti compagni bevendo, all’usanza gentile fecero lor sacrificio, e poscia cantate non so che lor canzoni, si quietarono alquanto.