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180 dell'asino d'oro

dolce, odi quello che da altri non ti può esser detto. Se nel tuo petto più non rimane memoria di quell’amore che per buon tempo ne tenne congiunti, e se il crudel caso della mia acerba morte cacciò ad un tratto lo spirito dal mio petto, e la pietosa affezione che mi mostrasti del tuo cuore; maritati ad altri più felicemente che al traditore Scannadio; fuggi la sanguinosa mano di colui che m’ha morto: perciocchè quelle ferite che tu facesti nette di sangue col tuo pianto, non furono tutte fatte dal cinghiale, ma dalla lancia del perfido Scannadio. Aggiunse ancora altre parole, scoprendo tutto quanto il fatto com’era passato. Essa colla faccia sul letto, dormendo, tutto di lagrime nel doloroso sogno l’avea bagnato: e svegliata, maggior pianto rinnova, e battesi il petto, e stracciasi i capelli: nè però con alcuno partecipa la notturna visione, fra sè desiderando di punir quel perfido assassino, e, morendo, andare a ritrovare il suo amato marito. Ed eccoti lo sciagurato chieditore dell’improvido piacere toglie l’orecchie della meschina: ed ella, che dandogli una gentil repulsa, e una cosa nel volto mostrando, e un’altra nel petto servandone, lo andava intertenendo per condurlo al suo pensiero, per meglio tenerlo a bada, un dì fra gli altri gli disse: Ancor mi resta negli occhi quel volto del tuo carissimo fratello e mio dolcissimo consorte, ancor penetra il mio naso quell’odor di cennamo del suo dilicatissimo corpo; vive entro al mio cuore il bellissimo Lepolemo ancora: tu farai adunque il tuo migliore, se al pianto di questa sconsolata donna tu concederai quel termine che è di mestiero; e questo sarà fino a tanto che il resto di questo anno se ne trapassi: la qual cosa, e l’onor mio e ’l tuo comodo riguardando, sarà cagione che noi per la soverchia fretta non suscitiamo lo spirito del mio marito con giusta indignazione ad incrudelire contro a di te. Non solo non si mitigò Scannadio per questo parlare, o almeno si ricriò per la picciola dilazione; anzi ogni dì più rompendole il capo, le diede occasione di mettere ad esecuzione il suo pen-