Pagina:L'asino d'oro.djvu/197

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libro ottavo 181

siero. E infingendosi d’esser convinta da’ suoi preghi, trattolo un giorno in disparte, gli disse: Scannadio, egli è necessario che infino a che questo anno trapassi, che tu sia almen contento di questo, che senza alcuno di casa il sappia, ti trovi alcuna fiata meco a prenderti il guiderdone del tuo lungo amore. Fu contento Scannadio a quanto voleva la donna, e giunto dalle fallaci sue promesse, si accordò a’ notturni abbracciamenti. Perchè ella soggiunse: Ma vedi, il mio Scannadio, egli è mestiero che questa sera là sul primo sonno, senza menar teco persona alcuna, tu te ne venga segretamente alla mia casa; e travestito in guisa che niuno ti riconosca, e fischiando una sol volta così pian piano, aspetterai che questa mia balia, la qual vegliando intorno alla porta, attenderà la tua venuta, aprendoti l’uscio, ti meni al buio in camera mia. Piacque a Scannadio l’ordine delle crudeli nozze, e senza dubitar di cosa veruna, attendeva il tempo impostoli: e tutto il restante di quel giorno increscendoli lo aspettare, e della lunghezza delle ore e della pigrizia del sole e del tardo avvenimento della sera seco medesimo agramente lamentandosi; pur finalmente, avendo il sole già dato luogo alla sorella, ed essendo venuta l’ora determinata, mutatosi i panni, e fatto quanto da Carite gli era suto imposto, ingannato dalla fraudolente veglia di quella balia, pian piano se ne venne alla desiderata camera: dove la vecchierella, presa scusa che la fanciulla indugiava a venire, perciocch’ell’era intorno al padre, che si sentiva di mala voglia, facendogli mille carezze, di consentimento e ordine della padrona preso un buon fiasco di vino, entro al quale era mescolato una bevanda da far dormire quanto poteva più spesso gli dava da bere; ed egli, senza sospettar di cosa veruna, perciocch’egli era stracco, ne bevve più volte avidamente: laonde in così profondo sonno si seppellì, che egli, non altrimenti che se morto fusse, s’espose a ricevere tutti gli oltraggi del mondo. Come più tosto la vecchierella si avvide che la medicina aveva fatta buona operazione, corsasene da Carite,