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stoccofisso — stödi. 485

sotto stanga e stecco e si rivedrà sotto stucco. Il signif. di “arma appuntata” è tutto proprio dell’it.: e da esso derivò fr. éstoc, mentre étoc da afr. estoc non contiene questa idea, ma quella solo che gli venne direttamente dal ger. cioè di “palo, bastone”. Il Mackel mette questa voce fra quelle del suo primo gruppo; quindi è d’introduzione antichissima; forse longobarda. Deriv.: stocc-ata-atina-heggiare.

Stoccofisso, stoccafisso, pesce salato più secco del baccalà (Caro, Lettere). Con afr. stofix, stocphis, fr. stockfisch, risale a mat. tm. Stockfisch, nome che i popoli ger. danno ad una sorta di merluzzo. Esso è composto di Stock bastone, e Fisch pesce. Secondo lo Schinner seguito da molti, un tal pesce fu così denominato perchè é duro a guisa di bastone. Per altri, fra cui lo Scheler, sarebbe stato così chiamato perchè per disseccarlo lo si sospendeva ad un bastone. Forme parallele al t. propriamente detto sono: ol. stokevisch, ing. stockfish. L’it. riposa direttamente sul mat. e sul tm. del pari che il fr., come si capisce facilmente dalla terminazione, e la voce dovette entrare fra noi nel sec. 15º o sul principio del 16º. Invece l’afr. stofix, stocphis (sec. 14º-16º) pare attenersi piuttosto ad ing. stockfish. La forma fr. stockevisch riferita dal Ducange da un passo spettante all’an. 1450 («Item de chascune scappe de stockevisch amené par les Aleman [au bourg de Bruges] ung estrelin d’entrée»), ci mostra chiaro l’influsso de’ Tedeschi ed Olandesi sull’importazione della cosa e del nome nei paesi neolatini. Il bl. stockfish che compare nel Rymer agli anni 1338-39, è troppo evidentemente riproduzione della forma inglese; nè può quindi avere avuto influsso sulla diffusione del nome in Italia.

Stödi, accommodo (dial. bresc.). Il Biondelli con ragione lo connettè a ing. to stud, isl. stod, dan. stöden, accomodare. Ma assai più vicino di forma e di territorio è aat. studian, mat. stüden stabilire accomodare, che è però riflesso at. dello stesso ceppo ger.