Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/354

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e tutti i principi, e tutti gli uomini di valore, in numero di diecimila prigioni, insieme con tutti i legnaiuoli e ferraiuoli; non vi rimase se non il popolo povero del paese.

15  Così ne menò in cattività in Babilonia Gioiachin, e la madre del re, e le mogli del re, e i suoi eunuchi, e tutti i più possenti del paese;

16  insieme con tutti gli uomini di valore, ch’erano in numero di settemila; ed i legnaiuoli e ferraiuoli, ch’erano mille; tutti uomini valenti, e guerrieri; e il re di Babilonia li menò in cattività in Babilonia.

17  E IL re di Babilonia costituì re, in luogo di Gioiachin, Mattania, zio di esso, e gli mutò il nome in Sedechia.

18  Sedechia era d’età di ventun anno, quando cominciò a regnare; e regnò in Gerusalemme undici anni. E il nome di sua madre era Hamutal, figliuola di Geremia, da Libna.

19  Ed egli fece quello che dispiace al Signore, interamente come avea fatto Gioiachim;

20  perciocchè l’ira del Signore venne fino all’estremo contro a Gerusalemme, e contro a Giuda, finchè egli li ebbe scacciati dal suo cospetto. E Sedechia si ribellò dal re di Babilonia.

25
  Laonde l’anno nono del suo regno, nel decimo giorno del decimo mese, Nebucadnesar, re di Babilonia, venne contro a Gerusalemme, con tutto il suo esercito, e pose campo contro ad essa; e fabbricarono delle bastie contro ad essa d’ogn’intorno.

2  E la città fu assediata fino all’anno undecimo del re Sedechia.

3  Il nono giorno del quarto mese, essendo la fame grande nella città, talchè non vi era pane per lo popolo del paese;

4  ed essendo stata la città sforzata, tutta la gente di guerra se ne fuggì di notte, per la via della porta fra le due mura, che riguardava verso l’orto del re, essendo i Caldei sopra la città d’ogn’intorno; e il re se ne andò traendo verso il deserto.

5  E l’esercito de’ Caldei lo perseguitò, e l’aggiunse nelle campagne di Gerico; e tutto il suo esercito si disperse d’appresso a lui.

6  E i Caldei presero il re: e lo menarono al re di Babilonia, in Ribla; e quivi fu sentenziato.

7  E i suoi figliuoli furono scannati in sua presenza; e il re di Babilonia fece abbacinar gli occhi a Sedechia, e lo fece legare di due catene di rame, e fu menato in Babilonia.

8  Poi, al settimo giorno del quinto mese dell’anno decimonono di Nebucadnesar, re di Babilonia, Nebuzaradan, capitan della guardia, servitore del re di Babilonia, entrò in Gerusalemme.

9  Ed arse la Casa del Signore, e la casa del re, e tutte le altre case di Gerusalemme; in somma, egli arse col fuoco tutte le case grandi.

10  E tutto l’esercito de’ Caldei, ch’era col capitano della guardia, disfece le mura di Gerusalemme d’ogn’intorno.

11  Nebuzaradan, capitano della guardia, menò in cattività il rimanente del popolo ch’era restato nella città, insieme con quelli ch’erano andati ad arrendersi al re di Babilonia, e il rimanente del popolazzo.

12  Ma pure il capitano della guardia lasciò alcuni de’ più miseri del paese, per vignaiuoli e lavoratori.

13  E i Caldei misero in pezzi le colonne di rame, ch’erano nella Casa del Signore, e i basamenti, e il mar di rame, ch’era nella Casa del Signore, e ne portarono il rame in Babilonia.

14  Portarono eziandio via le caldaie, e le palette, e le forcelle, e le cazzuole, e tutti gli strumenti di rame, co’ quali si faceva il servigio.

15  Il capitano della guardia portò eziandio via i turiboli, i bacini; quel ch’era d’oro a parte, e quel ch’era d’argento a parte.

16  Quant’è alle due colonne, al mare, ed a’ basamenti, le quali cose Salomone avea fatte per la Casa del Signore, il peso del rame di tutti que’ lavori era senza fine.

17  Una colonna era alta diciotto cubiti, e sopra essa vi era un capitello di rame, alto tre cubiti; e sopra il capitello d’ogn’intorno vi era una rete, e delle melegrane; tutto era di rame; le medesime cose erano ancora nell’altra colonna, insieme con la sua rete.

18  Il capitano della guardia prese ancora Seraia, primo sacerdote, e Sofonia, secondo sacerdote, e i tre guardiani della soglia.

19  Prese eziandio, e menò via dalla città un eunuco, ch’era commissario della gente di guerra, e cinque uomini de’ famigliari del re, che furono ritrovati nella città, e il principale scrivano di guerra, che faceva le rassegne degli eserciti del popolo del paese, e sessant’uomini principali del popolo del paese, che furono ritrovati nella città.

20  Nebuzaradan adunque, capitano della guardia,

Ger. 22. 24, ecc.

< Sal. 79. 1. Neem.

6 Ger. 37. 1, ecc.

/ 1 Re 7. 15, ecc.

346

2 Cron. 36. 17, ecc. Ger. 39. 1, ecc; 52. 1, ecc.