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Il falso profeta Anania. GEREMIA, 28, 29. Lettere di Geremia
e nella casa del re di Giuda, ed in Gerusalemme:

22 Saranno portati in Babilonia, e quivi resteranno1, infino al giorno che io li visiterò, dice il Signore; poi li trarrò di là, e li farò riportare in questo luogo2.

Lotta di Geremia col falso profeta Anania.

28
  OR avvenne in quello stesso anno, nel principio del regno di Sedechia, re di Giuda, nell’anno quarto, nel quinto mese, che Anania, figliuolo di Azzur, profeta, ch’era da Gabaon, mi parlò nella Casa del Signore, nel cospetto de’ sacerdoti, e di tutto il popolo, dicendo:

2 Così ha detto il Signor degli eserciti, l’iddio d’Israele: Io ho rotto il giogo del re di Babilonia.

3 Infra lo spazio di due anni io farò riportare in questo luogo tutti gli arredi della Casa del Signore, che Nebucadnesar, re di Babilonia, ha tolti di questo luogo, ed ha portati in Babilonia.

4 Ed io ricondurrò, dice il Signore, in questo luogo, geconia, figliuolo di Gioiachim, re di Giuda, e tutti que’ di Giuda, che sono stati menati in cattività, e son venuti in Babilonia; perciocchè io romperò il giogo del re di Babilonia.

5 E il profeta Geremia rispose al profeta Anania, nel cospetto de’ sacerdoti, e nel cospetto di tutto il popolo, ch’era presente nella Casa del Signore,

6 E disse: Amen; così faccia il Signore; il Signore metta ad effetto le tue parole, che tu hai profetizzate, facendo tornar di Babilonia in questo luogo gli arredi della Casa del Signore, e tutti quelli che sono stati menati in cattività.

7 Ma pure, ascolta ora questa parola, la quale io pronunzio in presenza tua ed in presenza di tutto il popolo:

8 I profeti che sono stati davanti a me, e davanti a te, ab antico, han profetizzato contro a molti paesi, e contro a gran regni, di guerra, e di fame, e di pestilenza.

9 Quando la parola del profeta, che avrà profetizzato di pace, sarà avvenuta, egli sarà riconosciuto essere il profeta che il Signore avrà mandato in verità3.

10 Ma il profeta Anania prese il giogo d’in sul collo del profeta Geremia, e lo ruppe.

11 Ed Anania parlò nel cospetto di tutto il popolo, dicendo: Così ha detto il Signore: In questo modo romperò, infra lo spazio di due anni, il giogo di Nebucadnesar, re di Babilonia, d’in sul collo di tutte le nazioni. E il profeta Geremia se ne andò a suo cammino.

12 E la parola del Signore fu indirizzata a Geremia, dopo che il profeta Anania
ebbe rotto il giogo d’in sul collo del profeta Geremia, dicendo:

13 Va’, e parla ad Anania, dicendo: Così ha detto il Signore: Tu hai rotti i gioghi di legno; ma fattene, in luogo di quelli, degli altri di ferro.

14 Perciocchè, così ha detto il Signor degli eserciti, l’iddio d’Israele: Io ho messo un giogo di ferro in sul collo di tutte queste nazioni; acciocchè servano a Nebucadnesar, re di Babilonia; e gli serviranno; gli ho eziandio dato fino alle fiere della campagna.

15 Poi il profeta Geremia disse al profeta Anania: Deh! ascolta, o Anania: Il Signore non ti ha mandato, e tu hai fatto confidar questo popolo in menzogna.

16 Perciò, così ha detto il Signore: Ecco, io ti scaccio d’in su la faccia della terra; quest’anno tu morrai; perchè tu hai parlato di ribellione contro al Signore4.

17 E il profeta Anania morì quello stesso anno, nel settimo mese.

Lettere di Geremia ai cattivi di Babilonia.

29
  OR queste sono le parole delle lettere che il profeta Geremia mandò di Gerusalemme al rimanente degli anziani di quelli ch’erano stati menati in cattività, ed a’ sacerdoti, ed a’ profeti, ed a tutto il popolo, che Nebucadnesar avea menato in cattività di Gerusalemme in Babilonia

2 (Dopo che il re Geconia fu uscito di Gerusalemme, insieme con la regina, e con gli eunuchi, e coi principi di Giuda, e di Gerusalemme, e co’ fabbri, e ferraiuoli5),

3 Per Elasa, figliuolo di Safan, e per Ghemaria, figliuolo di Hilchia (i quali Sedechia, re di Giuda, mandava in Babilonia, a Nebucadnesar, re di Babilonia); cioè:

4 Cioè: Così ha detto il Signor degli eserciti, l’iddio d’Israele, a tutti quelli che sono stati menati in cattività, i quali io ho fatti menare in cattività di Gerusalemme in Babilonia:

5 Edificate delle case, ed abitate in esse, e piantate de’ giardini, e mangiatene il frutto.

6 Prendete mogli, e generate figliuoli e figliuole; prendete eziandio mogli per li vostri figliuoli, e date a marito le vostre figliuole, e partoriscano figliuoli e figliuole; e moltiplicate quivi, e non diminuite.

7 E procacciate la pace della città, dove io vi ho fatti andare in cattività; e pregate il Signore per essa6: perciocchè nella pace di essa voi avrete pace.

8 Conciossiachè il Signor degli eserciti, l’iddio d’Israele, abbia detto così: Non seducanvi i vostri profeti, che sono fra voi, nè i vostri indovini; e non attendete a’ vostri sogni, che voi sognate.

  1. 2 Re 25. 13, ecc. 2 Cron. 36. 18.
  2. Esd. 1. 7; 7.10.
  3. Deut. 18. 22.
  4. Deut. 13. 5.
  5. 2 Re 24. 12, ecc.
  6. 1 Tim. 2. 1, 2.

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