Pagina:La fine di un regno, parte I, 1909.djvu/168

Da Wikisource.

— 146 —

“Regina delle rose„, ballo che si riproduce con piacere universale, aggiungeva Cesare. La Levasseur fa una dei fanatismi di quegli anni, ma era sovente inferma, e molto applaudito fu anche il primo ballerino Carus. Il Casanova soriveva pure: “Mercoledì andrà in iscena la “Lucia„ con Mirate la Beltramelli ed un nuovo basso Morelli, e sabato il "Trovatore, con Stefani, Coletti, la Ester Paganini e la Medori. Il Rigoletto con Mirate, Coletti e la Medori fa un favore indicibile, e l’Ester Paganini vi si è aggiunta sostenendo la parte di Rita. La Paganini aveva venti anni, gran contralto e grande attrice. Si rappresentarono pure, in quell’anno, il Don Sebastiano con la Tedesco, il Graziani e il Coletti e l’Anna Bolena, nella quale esordi brillantemente la Sbrisci.

Nella stagione del 1857 l’Anna Bolena fu fischiata e tollerata l’Adelia. I Puritani vi ebbero nell’ottobre dello stesso anno esito incerto. Vi cantarono la Fioretti, il tenore Galvani, il baritono Coliva e il basso Antonucci; applauditissimo il Coliva, fischiato il Galvani. In quel mese tutti i teatri stettero chiusi per cinque giorni, essendo la Corte in lutto per la morte della principessa Maria Amalia, sorella del re e consorte di don Sebastiano Gabriele, infante di Spagna. Morì donna Amalia il 16 ottobre a Pozzuoli di male acuto, nel palazzo del principe di Cardito, che lu acquistato poi dal conte d’Aquila suo fratello. Era la terza sorella di Ferdinando II, sposatasi nel 1832, a quindici anni. Il matrimonio seguì a Napoli per procura, il 7 aprile del 1832, ed in persona ad Aranjuez, il 26 maggio dello stesso anno. Era una donna molto vigorosa nelle forme e di tipo schiettamente borbonico: buona, fu largamente rimpianta. Nel novembre suscitò fanatismo il Trovatore, con la Penco, Musiani, Coletti e la Guarducci. Verdi venne in persona a mettere in iscena la sua opera che accese aspre polemiche; o meglio le accese la Penco, perseguitata dall’Omnibua e difesa dal Nomade.


Nelle stagioni seguenti cadde la Sonnambula per cattiva esecuzione, e nell’ottobre vi ebbe buon esito l’Elisa Fosco di Donizzetti, con la Medori, Fraschini e Coletti. Questa Elisa Fosco era, né più e né meno, che la "Lucrezia Borgia„ battezzata così dalla revisione, perchè casa Borgia aveva avuto due Papi. E si inventò quel "Fosco„ per poter fare il mutamento ol-