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130 | VI. I fenomeni della radiattività |
sa m e quindi diminuisce il valore di quel rapporto. Secondo la formola di Lorentz1 si può porre
129) | , |
dove è il valore che prende la massa a piccola velocità e costituisce un limite inferiore costante.
Dobbiamo osservare che in questi casi la massa m che si considera è la massa trasversale, perchè il rapporto e/m si misura tenendo conto della deviazione che i corpuscoli subiscono per effetto di forze agenti nel piano normale della loro traiettoria.
Corrispondentemente al variare della massa d’inerzia varia anche l’energia del corpuscolo. Per elettroni lenti, la cui velocità è circa 1/100 della velocità della luce, al qual valore si può dire corrisponda per la massa di inerzia il valore si ha
130) | erg . |
Quando la velocità v si avvicina al valore di c, velocità della luce, l’energia non si calcola più con una formola così semplice, ma bisogna ricorrere alle formole più complesse date dal Lorentz, e distinguere le due specie di massa longitudinale e trasversale. Nel calcolo della forza viva è naturalmente la massa longitudinale che entra in considerazione, ossia, secondo il Lorentz, come s’è visto nel capitolo precedente
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