Pagina:La guerra dell'Italia.djvu/16

Da Wikisource.

— 14 —

fra Potenze, non c’era niente di meglio della guerra? Chi ha preferito arrivare a questo tremendo massacro di milioni di uomini? La Germania, la compagna dell’Austria, quella che spingeva da dietro l’Austria per far cominciare la rissa.

Lorenzo. — Speriamo che la Provvidenza provveda veramente...

Il medico. — Facciamo dunque questo grande sacrifizio con la fede nella vittoria, perchè se vinciamo noi, vale a dire l’Italia e le altre grandi Potenze sue alleate, la pace sarà veramente rispettata e il sangue del popolo sarà tenuto in giusta considerazione.

Lorenzo. Ma intanto quante lacrime, quanti guai!

Il medico. Sì. Tu però credi che la pace è una grande cosa, una cosa preziosa; e perciò vorresti che non ci fosse mai la guerra.

Lorenzo. — Certo!

Il medico. — E hai mai sentito dire che una cosa che vale molto si compra per niente? Hai invece sentito tante volte i ciarlatani in piazza offrire per due quello che, secondo essi, valeva cinquanta. Alla prova, invece, si scopriva l’imbroglio.