Pagina:La polizia di Londra.djvu/43

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vente grosse quantità di merci che rivendono agli ebrei ed ai pegnatarii. Costoro sono più nocivi dei ladri stessi, perchè aiutano e favoriscono il furto; proteggono, ammaestrano i ladri ed anche li mantengono. Il ladro novizio che incomincia dal rubare il fazzoletto per farsi la mano alla borsa ed all’orologio, è sicuro di trovare nel manutengolo un compratore dell’oggetto derubato.

Quando un ladro, già venuto in fama, esce di prigione, sa di avere nel manutengolo un banchiere che gli anticipa anche 50 sterline, intanto che sta a trovare un pegnatario, il quale gli dia non solo i fondi pel primo imprestito, ma anche altre somme sopra deposito di oggetti rubati.

I progressi che ha fatto la polizia nella sua guerra contro i ribaldi, contribuirono per altro a raffinare costoro nella triste loro arte: all’abilità della polizia nello scoprire e sventare i loro artifizii, opposero nuovi metodi e perfezionamenti.

Così avvenne che una classe di tristi arnesi, vinti e cacciati dalla pubblica via, inventarono nuovi modi di derubare il pubblico per mezzo della posta e dei giornali, mediante annunzi i più promettenti, di lucrose cariche, impieghi di danaro, o domande di francobolli per importanti comunicazioni e via discorrendo.

Poi vennero le lettere e suppliche di pretesi uomini di lettere oppressi dalla sventura.. o di vittime della prepotenza... virtù pericolanti, innocenza perseguitata; e sopratutto di preti bisognosi.

A tutte queste mariuolerie mirabilmente si presta il servizio postale. Allorchè uno di questi furbi cambia il proprio domicilio, non manca di darne avviso all’ufficio centrale delle poste, col quale artifizio, mentre si sottrae alle ricerche della polizia, ottiene di poter continuare le sue corrispondenze.

Anche dei nuovi modi di circolazione seppero i furfanti trar vantaggio per la loro industria: sovente avviene di imbattersi nelle stazioni delle ferrovie in certe donne agli abiti ed all’aspetto signore, talvolta in vesti di lutto; esse sono là che aspettano.. non di partire, ma di far man bassa sugli effetti dei viaggiatori. Altri corrono le ferrovie in