Pagina:La riforma dell'Alcorano.djvu/41

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sul loro condizione, e stato. Se mandando il reo altrove non trovasse terra che lo sostentasse, non viveri con cui mantenersi, non uomini con cui comunicare, non impieghi, non lavori con cui passare il tempo, il castigo allora sarebbe rincrescevole.

In vece dell’esilio condannerete i colpevoli a vivere sopra gli alberi, ove confinati li terrete privandoli di toccare coi piedi la terra, che coi loro misfatti hanno contaminata.

Abolirete pure i dazj; ognuno dee entrare, ed uscire libero dalle vostre Città, e scorrere le pubbliche strade senza il vergognoso disturbo di dover rendere conto di ciò, che gli piace portar seco.

Distruggerete finalmente le Città grandi, le quali come al-