Pagina:La riforma dell'Alcorano.djvu/48

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cipe di estrema paura, e ritiratosi nel suo Gabinetto con i suoi più fidi Ministri, e promotori delle sue iniquità si vedrà subito addosso ii Dragone, il quale conficcandolo con i suoi artigli insieme con i di lui Ministri lo innalzerà, nell’aria a vista de’ popoli, che attoniti attenderanno il fine di un così orrido spettacolo: tantosto il Dragone nulla curando gli urli dei frementi infelici, farà un lungo, e terribile strazio delle loro membra, e lasciandole cadere in terra si convertiranno in polvere, ed indi in fumo. Scomparirà il Dragone, e ripiglieranno il suo splendore le stelle, il suo colore i fiori, e scaturiranno più abbondantemente le fonti; e pieni di gioia i popoli esclameranno a gara: evviva l’ira Celeste, che non ha lasciato, impunito il nemi-