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Pagina:Laerzio - Vite dei filosofi, 1842, I.djvu/129

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100 annotazioni

stinzione tra la filosofia e le altre produzioni dello spirito, volesse parlare della filosofia dei setti sapienti, se ne eccettui Talete. Essi ciò nulla meno hanno potuto farsi una specie di filosofia pratica tratta dalle reiasioni sociali cogli altri uomini, e consegnarla alla tradizione sotto forma di sentenze. Noi non siamo inclinati, a supporre e a ricercare in essi una saggezza più profonda; e neppur crediamo poterne inferire un menomo che sul senso morale dei Greci del loro tempo, poichè questa raccolta di sentenze offre poca autenticità, e la riunione dei sette sapienti in società, sul nome dei quali non si è neppure d’accordo, appartiene alla tradizione e non all’istoria“. — La storia della filosofia greca comincia propriameote dal secondo libro di Diogene, alla cui testa dee intendersi collocata la vita di Talete, al quale, come è detto, la maggior parte degli scrittori greci fanno risalire l’origine della filosofia.