Pagina:Laerzio - Vite dei filosofi, 1842, I.djvu/240

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annotazioni. 207


CAPO IX.


Fedone.


I. Ma egli chiusa la porticina ecc. — [testo greco]. Menagio avrebbe voluto [testo greco], ma la volgata approva il Kuchnio; Adducto ustiolo cellulae suae ibat ad Socratem.

III. Successore di lui fu ecc. — „Fedone di Elea, discepolo di Socrate, e che diede il suo nome al Fedone di Platone, fondò la scuola eliaca, della quale non possiamo apprezzare le dottrine che pel solo fatto di avere la scuola eretrica tratto origine da essa. Menedemo, fondatore di questa, tintisi aver' ricevuto la sua dottrina dagli seolari di Fedone.“ — Ritter.


CAPO X.


Euclide.


„Lo Sponio pubblicò il ritratto di Euclide cavato da una medaglia greca — che non mi venne fatto di rinvenire in verun Museo — ne ho scoperta in quel di Parigi un’altra — Euclide che nella medaglia dello Sponio ha la testa laureata, in questa è coperto dalla rica, specie di velo di cui uomini e donne si servivano per ripararsi dal sole. Aulo Gellio ci dice che la si usava da Euclide, allorchè, in onta alle leggi, recavasi travestito. quasi ogni giorno da Megera ad Atene per udire Socrate.“ — Visconti.

I. Si esercitò nelle dottrine parmenidee ecc. — Socrate, come si è veduto, biasima in lui alcune opinioni, attinte alla