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CAPO VI.


Arcesilao.


I. Arcesilao di Sento, o Scito, secondo Apollodoro nel terzo Delle Cronache, era pitanese dell’Eolide.

II. Costui fu il primo che fondò l’Accademia mezzana, rattenendosi dalle asserzioni per la contradizione dei ragionamenti; il primo che disputò per le due parti; il primo che promosse, e per via di interrogazioui e risposte rese più battagliero quel modo di discorso che avea introdotto Platone.

III. Fu in questa maniera ricevuto da Crantore. Era egli quarto dei fratelli che aveva, due di uno stesso padre, due di una stessa madre, e di que’ di una stessa madre il più vecchio era Pilade, di que’ di uno stesso padre Merea, il quale era suo tutore. Da principio, prima di recarsi in Atene, fu discepolo di Autolico il matematico, suo concittadino, e con esso viaggiò anche a Sardi; poi di Xanto ateniese, il musico; dopo del quale udì Teofrasto; da ultimo si trasferì nell’Accademia presso Crantore; poichè, sebbene Merea, il fratello di cui si è parlato dianzi, lo eccitasse allo studio della rettorica, egli amava la filosofia; e Crantore sentendosi amorosamente disposto per lui, lo avea in-