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230 | capo viii eudosso |
nella centesima terza Olimpiade, e discoprì le dottrine intorno alle linee curve. — Morì di cinquantatrè anni. — In quel tempo che e’ conversò in Egitto con Conufìde eliopolitano Api lambì dintorno la sua veste. Dissero dunque i sacerdoti ch’egli sarebbe stato glorioso, ma di corta vita, siccome racconta Favorino ne’ Commentarj. — Avvi anche un nostro epigramma sopra di lui, che sta così
Corre fama ch’Eudosso un giorno in Memfi
Abbia sul suo destino il ben cornuto
Tauro richiesto. E quei nulla rispose.
Come discorre un bue? Non diè natura
Loquace bocca al vitel Api. — Ei presso
Tenendosi ad Eudosso, di traverso
La veste gli lambì, palesemente
Questo indicando: Renderai la vita
Tra breve. Onde la morte presto venne;
Che dieci volle cinque sopra tre
Egli aveva le Pleiadi vedute.
Costui prima Eudosso (reputato), Eudosso (glorioso) per lo splendore della sua fama venne chiamato. — E da che abbiamo discorso i Pitagorici illustri, affrettiamoci a parlare degli sparsi, come sogliamo nominarli. — E primamente è mestieri ragionare di Eraclito.