Pagina:Le Rime di Cino da Pistoia.djvu/168

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BINDO BONICHI - RIME

     Poi che scïenza è degna
Più che tesoro alcuno,
Diè’ lavorar ciascuno;
68Benchè a volerla per onor non vale.
L’uomo in cui essa regna,
Discerne bianco e bruno.
Se sol fosse saggio uno,
72Ciascun dovrìa voler esser quel tale,
Non a voler tesoro il core stenda
Chi vuol nel mondo alcun, se c’è, riposo;
Nè star voglia ozïoso,
76Ma faticar la mente in cose oneste.
Ha ’l mondo un drappo, che mentr’uom ne veste,
Vive superbo avaro et invidioso.
Chi vuol viver gioioso,
80Ciò che avvenir gli possa, vilipenda.