Pagina:Le avventure d'Alice nel paese della meraviglie.djvu/181

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le torte? 165

“Non posso fare a meno,” rispose soavemente Alice: “Vedete, sto crescendo.”

“Voi non avete nessun dritto di crescere quì,” urlò il Ghiro.

“Non dite delle sciocchezze,” gridò Alice, “sapete che anche voi crescete.”

“Sì, ma non tanto,” soggiunse il Ghiro: “io non cresco a quel modo ridicolo.” E borbottando fra sè, si alzò, e andò a mettersi all’altro lato del Tribunale.

Intanto la Regina non avea mai sviato il suo sguardo feroce dal Cappellaio, e mentre il Ghiro traversava la sala del tribunale, disse ad un usciere, “Recatemi la lista de’ cantanti nell’ultimo concerto!” A queste parole il Cappellaio tremò a verghe, così che le scarpe gli scappavano da’ piedi.

“Rendete la vostra testimonianza,” ripetè fieramente il Re, “o vi farò mozzare il capo, poco importa che tremiate o no.”

“Maestà, sono un povero sventurato,” cominciò il Cappellaio con voce tremante, “ed