Pagina:Le biblioteche popolari in Italia dall'anno 1861 al 1869.djvu/128

Da Wikisource.

— 124 —


nome del compianto Principe Oddone: ecco uno specchio indicativo, a tutto aprile 1867, dei libri che esse possedevano e delle letture che vi si facevano:

Voghera. — Nella sala del Comizio agrario sonovi 2890 volumi sotto la custodia del sac. Stella e si distribuiscono 3 volte la settimana con una media di 44 letture.

Anco nella Società operaia sonovi 124 volumi custoditi dal signor Cesare Negri con una media di 32 letture.

Evvi poi la Biblioteca magistrale che ha 300 e più volumi nell’ex-convento di Santa Caterina ed è sotto la direzione dell’ispettore scolastico. — Ebbe dal Ministero un sussidio di lire 250.

Rovescala. — Ha 100 volumi custoditi dal segretario comunale A. Ramati e fruttarono 5 letture.

Cassino Po. — Ha 80 volumi custoditi dal maestro sac. Mensi nella scuola maschile e 26 lettori.

Rocca de’ Giorgi. — Ha 80 volumi e 2 lettori; custode il sindaco.

Montù Beccaria. — Ha 100 volumi custoditi dal maestro sac. Gallini con 10 lettori.

S. Cipriano Po. — Ha 89 volumi e 3 lettori; custode il sindaco.

Broni. — Ha 100 volumi: la Biblioteca è in via d’ordinamento affidata al maestro Visconti.

Sale (Alessandria). — Ha 100 volumi, ne è custode il presidente della Società operaia.

Pontedera. — Ha 200 volumi; fu la Biblioteca, non è molto, regolarmente istallata nel nuovo locale che si va costruendo per le scuole comunali.

Casei Gerola. — Ha 100 volumi custoditi