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Come si può fondare una Biblioteca popolare

in una Società di Mutuo Soccorso.1

Se ognuno dei cinquecento sodalizii di reciproco aiuto che oggi fioriscono in Italia potesse costituire una piccola Biblioteca, quanta luce di sapere e di moralità irradierebbe le classi operaie! Le Società di mutuo soccorso che assegnano al popolo una sovvenzione materiale per la malattia devono pure assicurarlo colle scuole e coi libri contro la malattia più terribile, l’ignoranza.

La sede della Biblioteca sarebbe nel locale della Società di mutuo soccorso con un’apposita Commissione incaricata di istituirla e dirigerla, i libri si prestino ai soci che siano in regola coi loro pagamenti. La Biblioteca può costituirsi coi doni ed i contributi dei soci onorari, ma tuttavia sarà meglio che il popolano il quale ne gode i beneficii, concorra pur anco nella spesa della sua fondazione.

A tal uopo si fissi un contributo speciale dai 10 ai 15 centesimi mensili per ogni socio che voglia godere i vantaggi offerti dalla Biblioteca popolare. Però se questo tenue contributo dovesse allontanare un certo numero di soci dalla Biblioteca, si potrà farne a meno, perchè dove gli operai non si voglion muovere alla ricerca dei libri è bene che i libri vadano a ricercare gli operai.

Le opere prestate si inscrivano in apposito registro di entrata e di uscita, e tutti i libri por-

  1. Questi principii con poche variazioni sono quelli stessi che adottò la Società milanese per le Biblioteche popolari.