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Pagina:Le biblioteche popolari in Italia dall'anno 1861 al 1869.djvu/66

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diano Giusfredi; cav. Felice Francesconi; avvocato Aurelio Malfatti; nob. Gio. Batt. Burlamacchi; segretario Vincenzo de’ Nobili; tipografo Carlo Ghiselli; segretario Giuseppe Soma; Angelo Buonfigli; foriere GiuseppeBiCoi; notaro Bartolomeo Marcheschi; dott. Carlo Puccinelli; tipografo Luigi Guidotti; scultore Carlo Cianetti; pittore Michele Marcucci.

Fecero doni in oggetti utili Alla Società: il prefetto comm. Bruni, il B. provveditore C. Cavara, l’avv. O. Galli, il tipografo B. Canovetti, il notaro G. B. Bevilacqua, l’avv. E. Giorgi, e il direttore del periodico lucchese il Moccolino.

Il locale poi per la Biblioteca fu conceduto dal municipio nello stesso palazzo comunale, ed un sussidio di L. 200 venne accordato con deliberazione unanime del Consiglio.

Con tutti questi mezzi il 31 gennaio 1869 veniva inaugurata la novella istituzione, che sulla proposta del promotore presidente, ebbe il nome di Biblioteca Lazzaro Papi, ed aperta in tre giorni d’ogni settimana alla richiesta dei lettori.

Si ha ragione di credere che questo bell’esempio sarà fra breve imitato pure a Borgo a Molisano e a Viareggio ove l’avv. Galli si è già messo all’opera per trovare chi vi si faccia caldeggiatore della nobile impresa.

Loano (Genova).

In questo grazioso paesetto così bene provveduto di scuole e dove la popolazione è animata per spirito d’associazione e per ogni opera di miglioramento civile, una Biblioteca circolante è pure in formazione: l’egregio avvocato Alessandro Mazza avrebbe ideato il progetto di una istituzione che oltre a giovare ai popo-