Pagina:Le cene ed altre prose di Antonfrancesco Grazzini, Firenze, Le Monnier, 1857.djvu/72

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quattro, pieno1 avendo le mani di frombole;2 e cominciavano a tirare alla volta di costoro. Amerigo e l’amico suo non stettero a dire che ci è dato, ma, secondo l’ordine, si dierono di fatto a fuggire. Il pedante, rimasto preso e attaccato per lo uncino da còrre i fichi,3 non sapeva che farsi; e coloro traevano a distesa, e gli davano nelle schiene e ne’ fianchi le maggiori sassate del mondo; onde il pedagogo, per non toccarne una nella testa, che lo ponesse in terra, diliberò di strigarsi o di svilupparsi da quello impaccio e da quella noja, andassene ciò che volesse; e dato una grandissima stratta alla persona, il piuolo con che Diogene piantava gli uomini, strappò per forza, e cavò di bocca a quel maladetto luccio, ma fieramente scorticato e guasto; e gridato quanto della gola gli usciva Ohimè! io son morto, con esso in mano, piangendo dolorosissimamente, si cacciò correndo a fuggire, che pareva che ne lo portasse il trentamila paja di diavoli; e avute avendo parecchie sassate delle buone, a casa giunse quasi all’otta di Amerigo. A cui, dolente quanto mai poteva, mostrò tutto diserto e guasto il membro, dicendo colle lagrime in su gli occhi: Ohimè! egli è restato mezzo tra’ denti di quella maladetta gatta, e mi bisognò trarlo per forza, se non che coloro mi arebbono lapidato e concio peggio che non fu Santo Stefano: e dolevasi molto bene de’ fianchi e delle rene. Quanta gioja Amerigo et il compagno avessero, mentre che il pedante queste cose raccontava, non è da domandare; pure il meglio che seppero si sforzavano di racconsolarlo, non potendo qualche volta tenersi di non ridere. Ma perch’egli era già tardi, se ne andarono a letto, lasciando il precettore che non restava di guaire; e così fece infino a giorno; il quale venuto, perchè egli era un solenne gaglioffo, se ne andò, per non spendere, allo spedale, dove mostrò a’ medici il suo male; e narratone il modo e la cagione, tutti gli fece insieme meravigliare e ridere: nondimeno gli ebbero grandissima compassione, giudicandolo male di non piccola importanza. Onde il pedagogo si rimase quivi per alcun giorno, non avendo ardire di tornare a ca-

  1. Pieno. Sta qui come un participio assoluto, quasi dica Empiutosi.
  2. Frombole. Ciottoli.
  3. Da còrre i fichi. Così, e bene, il MS.: le stampe tutte, erratamente, da còr di fichi.