Pagina:Le dicerie sacre.djvu/63

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di qucflo ofiginale . Citelli furono fatti nel tempo , quefto prima del tempo ; qi.it111 fono creati, quello è mcreato;quelli naturali, quello foptanaturale; quelli vifib'li, quello inuifibile , Et s’io per fodisfare à quella curiofa dimanda, cioè pnma che crealTe il mondo, che cofa focena Idd o, diceffi eh’ Idd o prima che'l mondo cteaile , altra cofa nonfaccua chedipjnere quella imagine , non direi gran fatto menzo- gn i,nè crederei peramienturu d’errare. Et cosi é iniero, percioche per toua là to«ghiffìmi_j leiie degl’infiniti fecoli, in tuttofo (patio dell* profonda eternità, quando ancora non r ueua- no animali, perche non ri erano elemenii, non ulti eua Sole, perche non vi era Cielo ,non_* concitano hore,perche non vi era tempo ; pti* ma eh’ Iddio d'fcacciafTe da quell' antico femi* rat io dicofc l'infelice Nulla j prima che infondere in quella imperfetta , Se difordinata difeordia iì fuo fpitito viuace ; mentre eh’ egli fatto di fe medefimo habitatore,& albergo,er* nel tutto , & fra il tutto, folo in fe (ledo dimo« zante fenza altra coinmunicanza,che di quelle tré hi porta fi fnblimi, di quc'trè ftippofli indi- nifib.Ii, di qirl'etrè perfone confufiantiali del fuprctno Configli© ; egli per entro la grolla bozza di que I» inferma mefcolanza d’abbiffi, Se di quella ind flinta , & confufa mafia , che Chaoss'appellaua, vagheggiando fc (lefso dé. tro lo fpecchio limpidiffìmo della propria ef- fenza , & con atto non mai interrotto intendendoti non foloefsentialmentc, ma anche na* rionalmente fommo bene ; venne eternamente col pennello dell'intelletto fuo produttiuo, Se fiKondo à ritrarre fe medefìmo, anzi f per vfar qucflo