Pagina:Le dieci mascherate delle bufole mandate in Firenze il giorno di Carnovale l'anno 1565. Con la descrizzione di tutta la pompa delle maschere, e loro invenzioni, 1566.djvu/6

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4 M A S C H E R A T E

[versione diplomatica]


coda. Haueua di ſotto vna veſtetta corta di tela d'oro pagonazza cō opera tutta orlata di foglie di cipreſſo, finte con ſeta verde, & oro, & arricchita con infinite coccole di tela d'argento dipinte. A queſta faceua ſottana vn habito di velluto chremiſi roſſo, tutto ricamato di tela d'oro perle, e gioie finte, con alcune maſcherette di tela d'argento dipinte, che reggeuono certo uelo bigio, che andauano ricignendo tutto l'habito: il quale da mezo in giu era diuiſo in otto falde, ſimilmente ricamate, fra l'una, & l'altra dellequali vſciua vna maſchera di tela d'argento dipinta, che reggeua vn ramuſcello di cipreſſo finto con ſeta verde, & oro. Moſtraua tutto il ginochio; come ancora l'uno, e l'altro braccio dal gomito in giu, & i piedi, & le mani ignude, & augnate, con molte piaſtre di ſangue: I calzari erano di tela d'oro pagonazza, ſopra ciaſcuno dequali erano auuolte due gran ſerpi di tela d'argento dipinte, & al piede dalla banda di fuori erano attaccati i talari ſimili all'ale del Vipiſtrello, e per iſprone ſi ſeruiua d'uno ſcorpione,che abbracciando il Calcagno pungeua con la coda. Portaua in mano, ò sferza, ò dardo, ò troncō di lancia, ò ſpada, ò face funerale, ò l'antica accetta. La teſta del cauallo era coperta da vn' Teſchio d'animale horribile con vn corno in fronte ſanguinoſo, & era ferma da otto ſerpi ſimili alle diſopra, che variamente auuolgendoſeli attorno adornauan ancor la teſta del Cauallo, & reggeuano il morſo: fra le orecchie del quale u-


[versione critica]


coda. Haveva di sotto una vestetta corta di tela d'oro pagonazza con opera tutta orlata di foglie di cipresso, finte con seta verde, et oro, et arricchita con infinite coccole di tela d'argento dipinte. A questa faceva sottana un habito di velluto chremisi rosso, tutto ricamato di tela d'oro perle, e gioie finte, con alcune mascherette di tela d'argento dipinte, che reggevono certo velo bigio, che andavano ricignendo tutto l'habito: il quale da mezo in giu era diviso in otto falde, similmente ricamate, fra l'una, et l'altra dellequali usciva una maschera di tela d'argento dipinta, che reggeva un ramuscello di cipresso finto con seta verde, et oro. Mostrava tutto il ginochio; come ancora l'uno, e l'altro braccio dal gomito in giu, et i piedi, et le mani ignude, et augnate, con molte piastre di sangue: I calzari erano di tela d'oro pagonazza, sopra ciascuno dequali erano avvolte due gran serpi di tela d'argento dipinte, et al piede dalla banda di fuori erano attaccati i talari simili all'ale del Vipistrello, e per isprone si serviva d'uno scorpione,che abbracciando il Calcagno pungeva con la coda. Portava in mano, ò sferza, ò dardo, ò troncon di lancia, ò spada, ò face funerale, ò l'antica accetta. La testa del cavallo era coperta da un' Teschio d'animale horribile con un corno in fronte sanguinoso, et era ferma da otto serpi simili alle disopra, che variamente avvolgendoseli attorno adornavan ancor la testa del Cavallo, et reggevano il morso: fra le orecchie del quale u-


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