Pagina:Le ferrovie economiche d'Europa.djvu/87

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di 0,03 le sale sono del doppio più scartate, questo scartamento limitandosi a 1m,20 sulla linea in discorso.

Vi è ordine di non camminare a più di 10 chilom. l’ora nelle curve di 80,m o meno; ma in pratica, e specialmente in discesa ho visto che l’ordine non è eseguito.

Nel salire, la locomotiva è in testa al treno, e i vagoni, quantunque non abbiano molle ai respingenti, si mettono avanti o dietro le vetture, come torna più comodo.

La discesa si fa nel seguente modo: si preparano i vagoni con un freno, ogni sei veicoli, semichiuso cioè appunto come conviene per regolare la discesa del convoglio; sul treno così preparato, e che può comporsi di 50 e più pezzi, stanno due o tre frenatori che possono, al bisogno, correre da un vagone all’altro; questo treno scende solo, ed a qualche centinajo di metri segue la locomotiva, ed attaccate dietro ad essa le vetture.

I vagoni non si arrestano per via, ma passando per le stazioni necessariamente rallentano; il treno viaggiatori che segue, quantunque si fermi nelle stazioni, ordinariamente raggiunge presto il treno merci, e si arriva a Portmadoc, assieme come si parti da Festiniog.

Ogni Capo Stazione percepisce L. 1875 annue, più un assortimento di vestiario con pastrano.

Di cantonieri ve ne ha uno per chilometro; i guarda barriera sono quattro. La via è guardata da due perlustratori.

Sulla linea non vi è telegrafo, e la sicurezza dei molti treni è protetto col sistema del bastone, altrove descritto; i primi denari disponibili però s’impiegheranno nello impianto del telegrafo.

La tariffa pel trasporto delle ardesie è di L. 0,177, per tonn.ta chilom. la qual cifra non si trova elevata se si riflette: 1.° che il movimento essendo tutto in un senso, i convogli vanno quasi vuoti nel senso opposto: 2.° che la linea ha una forte pendenza; 3.° che mediante quella tariffa il vagone si lascia circolare senza alcun altro compenso, sulle linee private delle cave e su quelle che a Portmadoc conducono direttamente al luogo d’imbarco; la quale facoltà è quella che obbliga la Compagnia ad avere un