Pagina:Le mille ed una notti, 1852, VII-VIII.djvu/626

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diede un lume; Califfo rientrò, spezzò la serratura, e Forza-dei-Cuori, ch’erasi già mossa due volte, destossi del tutto, cessando in quell’istante l’effetto dell’oppio. — Yesunir? Narciso!» gridò, aprendo gli occhi e chiamando gli eunuchi — Vuol burlarsi di me,» disse il pescatore sorpreso. Forza-dei-Cuori si fregò gli occhi, e quindi: — Chi sei tu, e dove sono?» chiese. — Sei in casa mia,» rispose Califfo. — Come!» ripigliò quella, «non sono nel palazzo del califfo Aaron-al-Raschild? — Il califfo non ha nulla di comune con te, mia vezzosa,» riprese il pescatore. «Tu sei mia schiava; io ti ho comprata, senza vederti, per cento ed uno zecchini, mentre tu dormivi in questa cassa. — Come ti chiami?» chies’ella. Perchè? vuoi forse ringraziarmi del servigio che ti ho prestato?» Forza-dei-Cuori si mise a ridere. — Non hai nulla da mangiare? » gli disse; « sono due giorni che non ho preso cibo. — Non ho niente del tutto,» rispose il pescatore; «grazie al destino ed alla mia curiosità, ho speso l’ultima mia moneta a comprare questa cassa, e non mi rimane più nulla. — Bene,» diss’ella ridendo, «ma va a cercarmi qualche cosa. —

«Il pescatore uscì, ed essendo già giorno, trovò parecchi vicini alzati, ai quali chiesta qualche cosa da mangiare, uno gli diede un pezzo di pane, un altro un po’ di formaggio, un terzo rimasugli di pasticcio. — È tutto questo?» disse Forza-dei-Cuori, vedendo quei cibi; «e credi anche ch’io mangi senza bere? debbo dunque soffocare? — Ebbene,» riprese Califfo, «vado a riempir d’acqua questa giara1» Uscì, e dirigendosi come la prima volta a’ vicini, riempì la giara. — Adesso,» disse tornando, «raccontami la tua sto-

  1. Il vocabolo giara, come pure l’altro damgian, del quale è formato damigiana, sono di origine araba.