Pagina:Le opere di Galileo Galilei VII.djvu/706

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698 esercitazioni filosofiche


prattica: il numero di balordi, corrivi e pertinaci è senza numero, da gli impeti inconsiderati di quali si danno tal ora gli onori cd i principati non a chi più merita, ma a chi più a loro gradiscepostille 1. Che se intendevi parlare con gl’intendenti, con i versati nelle dottrine le quali pretendete impugnare ed espugnare, potevate credere che. dicendo voi «Aristotile non ha detto, non ha provato, vi sarebbe improverato per falso. Il dir parimente, che si potrebbe negale l’assunto di quel proposito, è vero (rispondo io) con la voce: il latto sta di parlar filosoficamente, assignar il perchè, poner dottrine opposite e roborarle con le ragioni. Ma veniamo all’altra controversia, alla situazione de gli orbi celesti.

In questa vostra nuova struttura del mondo, procedete in questa maniera. Ponete nel centro dell’universo il Sole immobile, designato col suo carattere e con la lettera O; intorno a lui Mercurio, col proprio carattere e con due lettere B.G. in varii siti; sopra di esso Venere, col carattere e con C, H; sopra di lei un altro orbe senza caratteri e con la lettera P, la qual lettera servirebbe anco all’orbe della Luna secondo l’ordine de gli altri, ai quali tutti ne assignate due; sopra di questo ponete l’orbe di Marte, col carattere suo, con le lettere D,I; e fra l’orbe di Marte e quel di Venere è situato, come un epiciclo, l’orbe della Luna col proprio carattere e con le lettere P, N; in mezo al quale è in distanza la Terra col spazio° inteso per gli altri elementi che la circondano, la sua lettera è un A; il centro del qual orbe è secato dalla circonferenza convessa dell’orbe senza caatteri, sì che viene questo orbe della Luna e de gli elementi insieme ad esser mezo nell’orbe di Marte e mezo in questo altro che secondo i Peripatetici sarebbe l’orbe del Sole, e voi lo chiamate orbe magno; sopra di Marte, il qual circonda l’orbe magno, è situato l’orbe di Giove col suo carattere e con le lettere E, L, la circonferenza convessa del quale seca un epiciclo nel centro, il qual epiciclo ha cinque cerchietti o piccioli orbi concentrici, ed in quattro di essi un punto per ciascuno, che designano i quattro pianeti

  1. o chi vi assicura che gli onori offertivi delle cattedre non venissero da persone di questa sorte? Eccettuatene almanco quelli che volevano onorar voi di catedre etc.; altrimenti dirò che fossero del gregge che dite voi, de i balordi, e die voi foste un di quelli che non meritano d’essere onorati.