Pagina:Le opere di Galileo Galilei VII.djvu/752

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744 esercitazioni filosofiche


l’oro si movesse  1 100 volte più veloce del sughero. Quando dunque si facciano simili esperienze in piccole altezze, per fuggir  2 più che si può gli accidentali  3 impedimenti dei mezzi, tuttavolta che noi veggiamo che, con l’attenuare e alleggerire il mezzo, anco nel mezzo dell’aria, che pure è corporeo  4 e però resistente, arriviamo a vedere due mobili sommamente differenti di peso, per un breve  5 spazio, muoversi di velocità niente o pochissimo differenti, le quali poi siamo certi farsi diverse non per le gravità, che sempre sono l’istesse, ma per gl’impedimenti e ostacoli  6 del mezzo, che sempre si agumentano; perchè non deviamo tener per formo, che rimosso del tutto la gravità la crassizie e tutti gli altri impedimenti del mezzo pieno, nel vacuo i metalli tutti, le  7 pietre, i legni ed in somma tutti i gravi, si movesser con Pistessa velocità?

E tanto basti per ora aver notato sopra a queste poche conclusioni d’Aristotile e vostre, tra le moltissime attenenti al moto locale; e doppo che avrete, Sig. Rocco, bene bene esaminati ponderati e paragonati insieme i vostri discorsi con i miei, e ridottovi a memoria il detto del Filosofo, che ignorato motu ignoratur natura, giudicate con giusta lance qual de’ dua modi di filosofare cammini più a segno, o il vostro, fisico puro e semplice bene, o il mio, condito con qualche spruzzo di matematica; e nell’istesso tempo considerate chi più giustamente  8 discorreva, o Platone, nel dire che senza la matematica non si poteva apprender la filosofia, o Aristotile, nel tassare il  9 medesimo Platone per troppo studio  10 nella geometria.


Per la fac. 170 e 177  11 [pag. 682, lin. 19 — pag 683, lin. 29].

Ma passiamo pure a considerare quello che scrivete, Sig. Rocco mio, nelle 2 seguenti facciate  12: concetti composti di parole matematiche, ma tali che io, che ne fo professione e che ho inteso quello che scrivono Euclide, Apollonio  13, Archimede, Tolomeo ed altri molti celebri autori, non ne so trar costrutto alcuno. E perchè io credo

  1. l’oro si mostrasse 100, L, F
  2. sfuggire, L; sfuggir, F
  3. accidentarii, L, F
  4. e corpulento e, M — e perciò resistente, L, F
  5. per non breve, L
  6. per l’impedimento ostacoli', M
  7. i metalli tutte le, M
  8. più giudiziosamente, L, F
  9. nel toccare il, F
  10. troppo studioso nella, L, F
  11. Nel cod. M manca e 177.
  12. nelle seconde seguenti [seguente. M]. M, L, F — facciate, dover ponete concetti, F
  13. Appollonin. M