Pagina:Le pitture notabili di Bergamo.djvu/57

Da Wikisource.

53

di lode meritevoli. La Concezione di Maria Vergine al primo Altare andando verso la Porta, di pennello incognito. Il Presepio al terzo, colorito da Pietro Ronzelli l’anno 1614. e il Quadro all’ultima Cappella che serve al Battistero, dove vi si vede figurato un bellissimo Redentore in aria con sotto alcuni Angioletti, uno de’ quali riceve entro un Calice il prezioso Sangue, che spiccia dalle sacratissime di lui piaghe. Si direbbe fattura dell’insigne nostro Cavagna, se a’ piedi non vi si leggesse il Christophorus Ored .... coll’anno 1532. data molto anteriore ai tempi, in cui dipignea il nostro Pittore accennato. Da dove tornando alcuni passi indietro, e pigliando la prima via che è a mano manca, ci porteremo a

S. FRANCESCO.


XXIV.


C

Hiesa vasta e a tre navi, che di picciolo Oratorio ch’ella ab antico, ceduto dalla Città a S. Francesco nel 1220. perchè quivi piantasse la sua Famiglia; ampliata, e aggiuntovi il Convento con terreno generosamente concesso dalle ragguardevoli Case de’ Bonghi, e de’ Suardi, consagrata poscia da Roberto Bongo Vescovo della Patria, e dedicata a S. Francesco nel 1292. indi unitale la Parrocchia di S. Eufemia, che era nella Rocca, l’anno 1407. fu ristorata insieme col Convento negli anni 1455. e 1502. e ridotta allo stato che oggi si vede.

Quattordici sono gli Altari, che l’adornano. Al