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Pagina:Le poesie religiose.djvu/152

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146 POESIE RELIGIOSE


Ed amor canta, ahi breve anch’esso, il forte
     Nodo che il serra alla beltà: rapita
     Dall’armonia flessànime la morte
               64Sogna la vita.

O graziosa dea, m’odi: se ancora
     Serbi il fato il tuo viso al gener nostro,
     E da te vivo pregio acquisti ognora
               68Opra d’inchiostro,

Del fragrante licore, onde immortale
     Giovinezza alle pure arti consenti,
     Or che nel lume di tue candide ale
               72Trepido i lenti

Occhi da lungi ripensando affiso,
     Aspergi il verso mio, tanto che, dòme
     L’invide serpi, nelle menti inciso
               76Viva il mio nome!

Non indegno di lui viva che tanta
     Vena di melodia trasse dai cori,
     Sì che al patrio Simeto un’altra pianta
               80Porga altri fiori.

Felice! A lui le radiose cime
     Tutte schiuse dell’arte un genio alato;
     E amore e gloria, compagnia sublime,
               84Gli erano a lato,